Rassegnazioni di Berlusconi. Prego, parola agli americani

Le dimissioni del Cavaliere sono su tutti i siti e giornali di tutto il mondo. “Berlusconi si è dimesso” è la ‘breaking news’ – notizia dell’ultimo minuto – del Wall Street Journal. “Silvio Berlusconi si dimette, finisce un’era politica di 17 anni” è la breaking news del New York Times sul proprio sito. Anche il Financial Times scrive: “Silvio Berlusconi si è dimesso”. NBC, ABC, CNN raccontano in prima linea minuto per minuto cosa sta accadendo in Italia e le catastrofiche conseguenze previste in caso di mancato aiuto da parte dell’Unione Europea.

Duri i successivi titoli del New York Times che commentano le dimissioni di Silvio Berlusconi così: “Magnetico e che divide, un uomo per cui la politica è sempre stata personale”. E ancora: “con un mix astuto dominio dei media, fascino del vecchio partito politico e charme naturale del venditore, Silvio Berlusconi ha dominato l’Italia più di chiunque altro dai tempi di Mussolini”. Il primo ministro Silvio Berlusconi è stato un brillante comunicatore che ha detto agli italiani quello che volevano sentirsi dire, commenta il New York Times. Fin dalla sua elezione, continua il giornale: “ha legato il suo destino a quello dell’Italia: personalizzando la politica italiana e trasformandosi in un marchio (l’uomo che si è fatto da solo, virile e scaltro), ha cambiato la cultura politica e istituzionale dell’Italia in modi che risuoneranno per anni”.
Obama si dimostra aperto al cambiamento, senza esplicitare critiche e ricorda ai cittadini statunitensi: “I cambi nei governi in Grecia e in Italia sono positivi perché sono passi in avanti nel risolvere la crisi”.
Non sembra seguire la scia di ottimismo del Presidente degli Stati Uniti la popolazione americana ne tantomeno quella newyorkese. Sarà colpa della borsa, degli ‘Indignados’ che protestano di fronte a Wall Street o sarà colpa di questa recessione che si dice finita ma che in effetti non lo è. Sono molti infatti quelli che pensano che l’Europa sia in ginocchio e che riuscirà a rialzarsi con fatica e molti ad essere sorpresi, o meglio spaventati dalla situazione economica italiana ed europea. Si dicono contenti delle rassegnazioni di Berlusconi e della fine di un’era politica italiana legata a party, scandali, droga e discriminazione femminile grazie alla sua politica televisiva, alla fine di un ministro che sorride ai fotografi e giornalisti mostrando che va tutto bene ed è tutto sotto controllo. Perchè solo questo è stato per gli americani il nostro primo ministro. In una parola, un divertente pagliaccio.
Qualche newyorkese, nel video sottostante, esprime la propria opinione sulla situazione e si dice consapevole della non completa responsabilità di Berlusconi nelle scatafascio del bel paese, perchè: ‘la crisi economica involve molti paesi e non solo l’Italia’. Un altro aggiunge: ‘E’ un vero disastro e un grande imbarazzo per l’Europa’ e sorride pensando all’immagine di Silvio Berlusconi. ‘Le rassegnazioni del vostro primo ministro sono decisamente una cosa positiva, la leadership del vostro paese ha bisogno di una giuda’. Interessante il commento di un’altra ragazza che dichiara: ‘Berlusconi sembra un uomo molto divertente con cui andare ai party ma un orribile leader’. Altri invece non sanno chi sia Silvio Berlusconi e cosa sia successo in questa giornata legata alle sue dimissioni, perchè dell’Italia ricordano solo gli spaghetti e la pizza. Come se fosse un puntino geografico senza potere ma con l’immagine del buon cibo e delle incantevoli città che tanto adorano da tutta l’America. Ma l’Italia non era la settima potenza economica?

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